martedì 20 aprile 2010

UN MONDO DIFFICILE

Mi fermo spesso a pensare dove e come vivo!
La grande donna, la società, forse non ha ancora un posto per me. Ascolto il telegiornale e penso a quanto sia difficile vivere in maniera dignitosa ora. La “grande crisi” di cui tutti parlano ha colpito anche me e la mia famiglia.
Sono stati mesi difficili, in cui non si crede a nulla. Ma quei mesi mi hanno dato l'opportunità di conoscere il mondo del babbo da vicino, il suo posto di lavoro e i suoi colleghi. Non mi sono mai sentita cosi tanto vicina a lui.
Ho ancora oggi stampati in mente i volti di chi ho incontrato, e penso di doverli ringraziare se adesso mi rendo conto di quanto sia importante avere passione nel lavoro.
Nonostante la situazione difficile queste persone hanno avuto sempre un sorriso per me e tanti complimenti. Mi sono sentita parte di quella “resistenza”, parte di quel gruppo di lavoratori che ha presidiato la fabbrica giorno e notte.
Ho scritto per loro, sorriso con loro e aspettato notizie con loro. Cosa contro combattevano?
Contro un gigante che può mangiarti in qualsiasi momento. Mangia tutto, gli ideali, la forza fisica e soprattutto mentale. Quel gigante è IL POTERE.
Ci si sente impotenti....a volte soli! Ma quelle persone che ci hanno creduto e ci credono ancora. Sono legati al loro lavoro, con questo hanno un legame intimo, segreto.
Ammiro quei volti e spero di avere un giorno lo stesso rapporto con il mio di lavoro e cominciare a capire quanto sia importante e difficile crearmi un futuro.
I loro occhi mi parlavano..

“Per farsi capire dalle persone bisogna prima di tutto parlare ai loro occhi”

1 commenti:

Gianni T. ha detto...

He, socia, belle parole e belle sensazioni nel leggere i tuoi pensieri che in un attimo diventano i miei!
Purtroppo il nostro posto di lavoro si smonta dei suoi pezzi ogni giorno di più e presto arriverà il giorno in cui non esisterà più... Non esisterà più quel posto a noi intimo. Non esisterà più quel ritrovo tra colleghi ed amici... Non esisterà più la sensazione di appartenenza e di possessività che erano i nostri colleghi e la nostra e amata SAMPutensili!
Io do un abbraccio grandissimo a tutti i miei colleghi augurando loro il meglio che la vita può donare ad un uomo!
Ciao ragazzi e... Io c'ho provato a dirigervi altrove!

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