mercoledì 21 aprile 2010

Cosa VOLEVO fare da grande...


Il mio sogno nel cassetto? Fare la prof. di storia e italiano. Già mi vedevo con il mio occhiale rosso dentro l'aula. I miei alunni sarebbe stati l'ispirazione del mio insegnamento. Avrei sicuramente avuto un rapporto profondo. I loro volti mi avrebbero fatto tornare indietro nella mia adolescenza e con loro avrei discusso di qualsiasi argomento. Sognavo...si...sognavo! Sognavo di leggere quotidiani in classe, sognavo di salire sui banchi durante la lezione e di spiegare la seconda guerra mondiale chissà all'aria aperta, tipo "pasquetta". Avrei insegnato a vivere e i miei alunni lo avrebbero fatto con me.
Come dice una delle mie canzoni preferite "se non provi a spostare l'orizzonte un pò più in là, i sogni non coincideranno mai con la realtà". Bè io quell'orizzonte lo devo abbattere. Ci devo credere nonostante stanno facendo di tutto per distruggere la culla dell'istruzione: la scuola. Adesso si parla addirittura di formare graduatorie che dividono i professori in base alla provenienza.Ma sai che vi dico? Io farò di tutto per rimanere nella mia bellissima regione..l'Abruzzo!

"La cultura [...] è organizzazione, disciplina del proprio io interiore; è presa di possesso della propria personalità, e conquista di coscienza superiore, per la quale si riesce a comprendere il proprio valore storico, la propria funzione nella vita, i propri diritti, i propri doveri."Gramsci

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