sabato 12 giugno 2010

Sapete quando avete voglia di rimanere soli?

Sapete quando volete rimanere soli?


Scegliete le canzoni che possono farvi compagnia, quella compagnia che non vi disturba e non vi turba.
Vi accendete una sigaretta e guardate fisso il soffitto della camera e cominciate a chiedervi cose assurde tipo...
“Cosa dovrei fare in questo momento invece di essere qui?”
“Cosa mangio stasera?”
“Chissà quante persone nello stesso momento sono sul letto a perdersi nei propri pensieri?”
Può sembrare incomprensibile ma penso che almeno una volta a tutti è capitato di voler rimanere soli con se stessi e iniziare una conversazione con la propria mente, come se fosse un'amica d'infanzia appena ritrovata. Il tutto accompagnato da un caffè.
L'estate è iniziata, la spiaggia, la pelle chiara al sole e l'odore insostituibile del mare.
Ma adesso nemmeno questo vi spinge ad uscire.
Sopra e sotto lungo il corridoio cercando ispirazione per aprire quel maledetto libro per l'imminente esame, ma come sempre si rimanda sempre all'ultima settimana quando le cose ci sembrano più difficili e forse è proprio quello che ci spinge a studiare.
Lasciate passare questo momento, scorrere i secondi, poi i minuti....le ore.
Buon viaggio..
mercoledì 9 giugno 2010

PENSIERI DI UNA CARA AMICA

così ti scrivo i miei pensieri…
Ripenso spesso alle giornate trascorse insieme, alle ore costrette in classe, alle caraffe di caffè x affrontare una nottata di studio ininterrotto … A quella folle voglia di arrivare al giorno dell’esame x poter dire BASTA!!!
Ci ripenso oggi, a 5 anni da quel fatidico giorno… e solo oggi capisco quanto è forte il desiderio di rivivere quei momenti con quella stessa adrenalina che non tornerà più, dove la preoccupazione più grande era la stupida interrogazione o il compito in classe dove si cercava disperatamente il suggerimento della salvezza…
Avresti mai creduto che ci sarebbero mancati Fra? Io no… eppure è così e non mi vergogno di ammetterlo, anzi ne vado fiera…
La verità è che risulta davvero complicato trovare tra i banchi di scuola una persona che ti sappia ascoltare, che ti sappia comprendere se x qualche stupido motivo dai risposte forzate e svogliate, creando poi un silenzio assordante… La verità è che siamo state fortunate a condividere quelle ore… Guardaci… Siamo cresciute Fra, e nonostante tutto siamo delle donne che continuano a confidarsi il pensiero più nascosto e a parlare di quei mille progetti che ci trapanano il cervello e per i quali sembra mancare il tempo necessario per realizzarli… Possiamo ancora raccontarci le paranoie che ci creiamo e che a volte ci rovinano la giornata…
Ma guarda che bello, riusciamo ancora a metterle in luce con la stessa spensieratezza, come se fossimo ancora dietro quei banchi…
Ora ti scrivo, perché è l’unica cosa che posso fare…
Credo che il nostro legame non sia la comune “amicizia”, che molto spesso non si rivela tale, ma una complicità davvero unica, quasi fraterna, che riesce a sopravvivere alla distanza e agli anni che corrono via, negandoci la possibilità di poterne rallentare il corso… E’ la vita e non dobbiamo lamentarci… In fondo i nostri anni migliori li abbiamo vissuti nel bene e nel male, sapendo di avere una spalla su cui poter piangere e una seconda sorella a cui potersi raccontare…. Grazie Fra!!!


GRAZIE A TE ELISA...

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